Cinema, cinema, cinema....Perchè è tutto quello che serve per sopravvivere a questi tempi bui. Cinema d'evasione e cinema di riflessione...Va bene tutto (o quasi). L'importante è parlare e discutere. E allora un blog per parlare di cinema, di film, vecchi e nuovi, perchè le emozioni non hanno tempo. Certo le rose possono appassire, ma non Larosa Purpurea. E se poi cogliete l'omaggio a Woody Allen, ancora meglio.
Visto al V° Festival Internazionale del Film di Roma & Ancora nei cinema: The Social Network
Il film è incentrato sui primi e tumultuosi anni del social network Facebook, dalla sua fondazione nel 2004 da parte dello studente universitario di Harvard Mark Zuckerberg fino alla causa da 600 milioni di dollari indetta contro Zuckerberg dai fratelli Winklevoss e dall’ex-socio Eduardo Saverin.
Un film sulla nascita del social network più diffuso e popolare al mondo era d’obbligo dato il suo successo. Un po’ meno scontato il fatto che a dirigerlo venisse chiamato David Fincher (Alien 3, Seven, Fight Club e Zodiac). Il risultato è un film altalenante che comincia con l’ubriacare lo spettatore di parole per dissolversi in una causa legale (anzi, un paio) piuttosto piatte e insignificanti dal punto di vista cinematografico. Tutto sommato le due ore di film scorrono senza (quasi) mai annoiare, ma anche senza lasciare un graffio che sia uno, se escludiamo l’aver spiegato a milioni di utenti-spettatori come è nato il social network a cui quotidianamente affidiamo le nostre vite, i nostri ricordi, immagini, pensieri ed emozioni. Quindi a parte l’intento sociologico, poca roba. E dello stile di Fincher nemmeno l’ombra. Un’occasione sprecata, ma forse non poteva essere altrimenti.
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