Dopo la vittoria del premio per
A 11 anni di distanza da Happiness, di cui Perdona e dimentica rappresenta in parte un seguito e in parte una variazione sul tema, Solondz torna ad esplorare l’universo della famiglia Jordan, segnata da pesantissime tragedie quali pedofilia, depressione e solitudine. Tutti temi che compongono il ritratto crudo e spietato, seppure mai privo di ironia, di un’America che esiste ma di cui nessuno sembra voler parlare, almeno non nel modo in cui riesce a farlo il regista.
Il racconto, caratterizzato da personaggi e trame che si incastrano e si dilatano fino a scontrarsi, è basato su due tematiche, perdonare e dimenticare, descritte come complementari e allo stesso tempo antitetiche: se si dimentica, non si perdona; se si perdona, spesso non si dimentica.
Solondz è estremamente abile nel comporre un quadro emotivamente risonante di individui prigionieri dell’amore e della vita, confermando un talento d’autore molto attento alle psicologie dei personaggi e a quei sottili e perversi meccanismi sempre in agguato nelle dinamiche che caratterizzano le relazioni familiari in primis e quelle umane in generale. Inevitabilmente, divertente e tragico, oltraggioso e toccante si combinano in una commedia audace e spietata che, sebbene meno scioccante in termini di descrizioni grafiche della sessualità, non elude la natura provocante del suo precursore. <<C’è un intervallo di dieci anni tra gli eventi di Happiness e quelli di Perdona e dimentica>>, dichiara Solondz. <<Tuttavia preferisco non essere obbligato dalla letteralità temporale o circostanziale. Amo cogliere le cose alla sprovvista, avvicinarle da un angolo nuovo. Per esempio, alcuni personaggi sono invecchiati di cinque anni, altri di venti. Alcune storie sono state trasformate. Ho fatto in modo che l’elemento razziale non fosse statico. Naturalmente il cast è completamente differente. In questa maniera è più divertente ed interessante>>. Decisione coraggiosa e quanto mai vincente, se si pensa che proprio gli interpreti di Perdona e dimentica si affermano come uno degli elementi maggiormente degni di nota del film. Si tratta di un cast eclettico che include attori consolidati dell’industria cinematografica come Allison Janney (Juno, The Hours, American Beauty) e Charlotte Rampling (La caduta degli dei, Il Portiere di notte, Stardust Memories), nonché l’attrice inglese Shirley Henderson (Il diario di Bridget Jones, Harry Potter) e Ciaran Hinds (Munich, Ca$h, la serie televisiva HBO Rome), meglio conosciuti all’estero che non negli Stati Uniti.
Perdona e dimentica segna la prima collaborazione tra Solondz e il direttore della fotografia Ed Lachman che, per l’occasione, ha deciso di utilizzare una nuova tecnologia per la realizzazione del film in alta risoluzione. La tecnologia RED, caratterizzata da una qualità più cinematografica grazie ad immagini a più alta risoluzione e ad un controllo migliore sulla profondità di campo, fornisce al film uno stile visivo completamente diverso rispetto ai primi film di Solondz, una cosa che sia il regista che il direttore della fotografia ricercavano. <<Questi personaggi vivono in un mondo di fantasia e le immagini si prestano ad un certo tipo di stilizzazione>>, spiega Lachman. <<La superficie delle cose è importante in questo mondo. Per il film abbiamo creato una consistenza quasi plastica che si adatta perfettamente e permette a Todd di muovere l’emozione interna verso il mondo esteriore>>.
Perdona e dimentica esce in concomitanza con la monografia Sgradevole è bello, dedicata al mondo nel cinema di Todd Solondz, scritta dal giornalista e critico cinematografico Diego Mondella.
Titolo originale: Life During Wartime
Scritto e diretto da: Todd Solondz
Cast: Shirley Henderson, Ciaran Hinds, Allison Janney, Michael Lerner, Chris Marquette, Charlotte Rampling, Ally Sheedy, Dylan Riley Snyder, Renée Taylor, Michael Kenneth Williams
Fotografia: Ed Lachman, A:S:C:
Montaggio: Kevin Messman
Scenografia: Roshelle Berliner
Costumi: Catherine George
Musiche: Doug Bernheim
Origine: USA 2009
Distribuzione: Archibald Enterprise Film
Durata: 96 minuti
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